
Stemma Della Torre a Rezzonico

Moneta Papa Clemente XIII
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Stemma pontificio Papa Clemente XIII |
Maria Elena Della Torre |
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Juan Galo Della Torre di Buenos
Aires ha composto una poesia in onore
d edel
crociato MARTINO DELLA TORRE
La
famiglia Della Torre di Rezzonico appartiene alla più antica nobiltà
comasca e pare fosse originaria della Valsassina. Capostipite dei Della
Torre viene indicato un certo Martino, che nel 1147 seguì Luigi VII
alla crociata predicata da S. Bernardo. Morì martire, in mano ai
Turchi, per non aver accettato di rinnegare la propria religione. I suoi
discendenti hanno lasciato impronte rilevanti a Milano, dove divennero
Torriano, nel comasco, a Venezia e a Roma.
Il
ceppo dei Della Torre di Rezzonico annovera, tra i suoi esponenti, valorosi guerrieri, diplomatici, governatori,
letterati ed ecclesiastici.Giovanni
Paolo Rezzonico fu medico e oratore, Flaminio un prode condottiero, il
conte Antonio Giuseppe un erudito di storia, Carlo Gastone, figli di
quest’ultimo, notevole scrittore.
Con
la morte del conte Gastone si spegne il ramo comasco della famiglia, ma il
nome dei Della Torre continua a splendere a Venezia e a Roma. Nel 1640, un
Aurelio Della Torre si trasferì prima a Genova e quindi a Venezia per
esercitarvi il commercio. Accumulò immense fortune che lasciò in eredità
ai nipoti Giovanni Battista e Quintiliano, i quali, sborsando diecimila
ducati alla Repubblica, ottennero la nobiltà veneziana. Giovanni Battista
sposò una nobildonna della città e dal matrimonio nacque, il 7 marzo
1693 Carlo Rezzonico, che nel 1753 divenne Papa col nome di Clemente XIII.
Nel
vecchio borgo di Rezzonico lo stemma della famiglia Della Torre (castello
sormontato da un’aquila imperiale) compare sopra una delle entrate del
castello e sopra quelle di varie abitazioni. Una di queste si dice fosse
stata quella di Papa Clemente.
Un
palazzo dei Della Torre è poi situato a Mastena, frazione di mezza
montagna. Proprietario di tale edificio fu un altro importante esponente
della famiglia, Francesco Della Torre, autore della <Memorie patrie
dal 1812 al 1830 e Cronache della Città e sua Diocesi dal 1831 al
1839>. A lui viene attribuito anche il volumetto <La storia dei
briganti della montagna di Rezzonico>, che narra le curiose e audaci
gesta compiute da una schiera di ribelli I’ “Armata Cattolica”, sul
finire del XVIII secolo.
Giampiero
Riva - La Provincia
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