I   Della Torre   dall'Argentina



lo stemma dei Della Torre

Horacio Amedeo Della Torre è un professore universitario
che insegna a Buenos Aires, in Argentina.
Suo nonno, Domingo (n.r.  Domenico) deceduto nel 1905 all'età di 40 anni era originario del Lago di Como.

 Juan Galo, figlio di Horacio Amedeo, ha composto questa poesia in onore del crociato

Martino Della Torre


versione originale

¡Avanti Cavaliere!

Arremete bravo comasco
defendiendo tu Fe jurada.
Alza bramante espada
donde Segunda Cruzada.

¡Cuán humilde caballero!
¡Cuán soberbio guerrero!
¡Cuán incansable peregrino!

Con tu martirio nos has dado
la más gloriosa herencia.
Hoy tu linaje te hace reverencia
por ser tan bravo cristiano.

Cristo reconoció tu rostro
de fría noche en Damasco.
Hoy tu nombre resuena
por todo el valle comasco.

Que Jesús te recompense
por jamás haberlo negado,
frente al sarraceno despiadado
inmortal has espirado.

No existe cosa que más me honre,
llevar tu apellido detrás de mi nombre;
Gigantesco, hercúleo hombre,
Don Martino Della Torre (1). 


traduzione

Avanti Cavaliere!

Avanti coraggioso comasco
difendi la tua fede giurata.
Alza bramante la spada
della Seconda Crociata

Tu umile cavaliere!
Tu superbo guerriero!
Tu instancabile viaggiatore!

Con il tuo martirio ci hai dato 
la più gloriosa eredità.
Oggi per le tue gesta sei riverito
per essere stato un così bravo cristiano.

Cristo riconobbe il tuo viso
nella fredda notte di Damasco.
Oggi il tuo nome risuona 
per tutta la valle comasca.

Gesù ti ricompensa 
per non averlo mai negato,
al contrario dello spietato saraceno
sei rinato immortale.

Non esiste cosa che mi onori di più,
mettere il tuo nome dietro al mio;
gigantesco e forte 
Don Martino Della Torre  (1).


J.G. Della Torre        1/2/2000

 

(1) N. del E.: Martino Della Torre, natural de Cómo, Italia, según referencias era  "un hombre gigantesco y de fuerza hercúlea" y de profunda Fe.
Ante la prédica de Bernardo de Claraval ( luego San Bernardo), se enroló en la IIª Cruzada, bajo el mando de Luis VII de Francia.
Es de presumir que antes de partir oró en la Iglesia Santa Fidele, aún existente ( ver foto).
En el sitio de Damasco fue hecho prisionero por los turcos.
Le ofrecieron salvar su vida a cambio de su conversión a la fé islámica, a lo que se negó.
Murió degollato en 1147.

(1) N.d.R. : Martino Della Torre, originario di Como, era "un uomo gigantesco dotato di grande forza" e profonda fede.
a seguito della predica di Bernardo di Chiaravalle (poi San Bernardo), si arruolò per la Seconda Crociata, al comando di Luigi VII di Francia.
Si presume che prima di partire pregò nella chiesa di San fedele, tuttora esistente (vedi foto).
Presso Damasco fu fatto prigioniero dai turchi.
Gli offrirono salva la vita in cambio della sua conversione alla fede islamica, ma lui non accettò.
Morì decapitato nel 1147.


Chiesa di San Fedele


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